ANPIT

SONDAGGI E PROPOSTE

PROPOSTE DI ANPIT DURANTE L'EMERGENZA CORONAVIRUS

1) Proposte Prima Fase

2) Proposte Fase Due

L’ITALIA NELLA SECONDA FASE DELL’EMERGENZA CORONAVIRUS

Con il decreto legge 19/2020, il Governo ha individuato la data del 31 luglio come termine ultimo per l’adozione di misure straordinarie per fronteggiare l’emergenza sanitaria.
Tutti auspichiamo che questa data sia solo indicativa e che l’emergenza finisca ben prima, ma siamo evidentemente ancora distanti dal ritorno alla vita ordinaria e alla riapertura in pianta stabile di tutte le attività produttive.
Sarebbe però poco lungimirante guardare ai prossimi quattro mesi senza scrollarsi di dosso la sensazione di vivere costantemente nello stato di necessità ed urgenza, che implica l’adozione di provvedimenti emergenziali e di gestione della sola contingenza. Finito il mese di marzo e, si spera, superato il picco del contagio entro Pasqua possiamo dire di esserci lasciati alle spalle la prima fase della strategia anti-Covid, quella di emergenza in senso stretto, a cui il Governo ha inteso far fronte con il decreto Cura Italia stanziando 25 miliardi di misure socio-economiche, allo scopo di permettere alle imprese e ai lavoratori di sospendere le proprie attività in queste settimane di quarantena domiciliare forzata. Pur volendo evitare ogni accenno polemico su quanto fatto finora, ANPIT vuole dare il suo contributo in termini di proposte sia in sede di conversione in legge del decreto Cura Italia sia per i prossimi provvedimenti da varare nel mese di aprile (cd decreto aprile), che segneranno l’avvio della seconda fase di consolidamento nel medio termine del pacchetto di misure di emergenza. Conclusa poi la fase di emergenza, inizierà la terza fase di ricostruzione e rilancio del paese che auspichiamo avvenga nel quadro di una rinnovata unità europea nel mondo post-Covid.

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